Posizione geografica del Capo Corso
Capo Corso è quella penisola collocata a nord-est della Corsica. Si stende su quasi 40 chilometri di lunghezza (in senso nord-sud) e dai 12 ai 15 chilometri di larghezza. I Corsi la chiamano l’isola nell’isola.
Interesse turistico del Capo Corso
La D80 che fa il giro di Capo Corso in 110 chilometri (da Bastia a Saint-Florent) offre un panorama
splendido con un susseguirsi di spiagge, insenature selvagge e paesaggi veramente splendidi.
Erbalunga è un incantevole paesino costruito sul bordo
dell’acqua a 9 kms da Bastia.
A Macinaggio, il sentiero dei doganieri permette di raggiungere la Cappella di Santa-Maria
e la Torre di Santa-Maria Chiapella (sempre con i piedi nell’acqua ma mezza distrutta) in un’ora di cammino. Non c’è nessuna difficoltà in
questa passeggiata che è davvero molto piacevole perché c’è la possibilità di fare il bagno per tre quarti del percorso.
A Barcaggio (la punta di
Capo Corso), la piccola passeggiata che porta alla torre d’Agnello non è proprio fantastica. In più, delle posidonie (delle piante
acquatiche), ammassandosi sulla spiaggia procurano davvero un cattivo odore, il che, francamente, non fa venire proprio la voglia di fare il bagno ! Forse la spiaggia è
pulita a luglio ed agosto per accogliere tutti i turisti...
Poi si continua per Rogliano, appollaiata su una collina in cima alla costa, subito prima
di arrivare al colle di Serra. La piccola passeggiata fino al mulino Mattei offre un bel panorama sul porto di Centuri
e l’isola della Giraglia. Continuiamo a scendere il Capo sul versante ovest dove tutto è davvero selvaggio e così bello…eccetto questa fabbrica
abbandonata sul lungomare di Canari, che guasta tutto il paesaggio. Si passa, quindi, davanti alle spiagge di amianto di Albo
e di Nonza (che strano !) prima di arrivare a Nonza e là, di nuovo, ci si imbatte nel fascino di questo paesino aggrappato a una
scogliera a strapiombo sul mare.